
Immersi nel blu. È Mare Nostrum, terza e ultima tappa del ciclo di eventi promosso da Nostra Collective presso l’ex Palazzo delle Poste di Bari. In mostra le opere selezionate degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, in dialogo tra fotografia, digital art e realtà aumentata.
È nato tutto da una call, una chiamata per artisti a raccontare la Puglia utilizzando la metafora del mare come elemento distintivo e simbolico. Si parte da un grande tema: la salvaguardia del pianeta e della sostenibilità ambientale in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU, promuovendo e stimolando l’impegno in tale direzione, attraverso l’utilizzo del mezzo artistico, quale potenziale strumento di diffusione e divulgazione di tali tematiche. Un’ambiente immersivo, dove il pubblico, trovandosi idealmente al centro del mare, potrà viaggiare idealmente nei luoghi più suggestivi. Una collettiva che raccoglie emozioni, stimola riflessioni. Il mare diventa metafora di attraversamento, memoria, migrazione e trasformazione.Tra gli elementi più distintivi dell’iniziativa, la creazione di uno spazio espositivo in realtà virtuale, accessibile attraverso la piattaforma Spatial: una vera e propria galleria nel metaverso, in cui le opere potranno essere esplorate da qualsiasi dispositivo – smartphone, tablet, computer o visore VR. Durante l’inaugurazione, il pubblico ha vissuto un’esperienza immersiva grazie all’utilizzo di visori di mixed reality, attivando un incontro diretto tra arte, tecnologia e percezione. Mare Nostrum si propone anche come progetto a lungo termine, con l’intento di portare arte e cultura contemporanea a Bari in modo continuativo, creando nuove connessioni tra territorio, linguaggi digitali e comunità.