Avocado o mango? Il clima pazzo cambia anche la scelta della frutta a tavola


Tempo di lettura: 2 minuti
8 agosto 2025

immagine di copertina

Diciamo addio alla frutta di stagione tipica dell’estate. Anguria e pesche? No grazie. Il clima “pazzo”, anzi sempre più tropicale ci permette di gustare altra frutta prelibata come avocado, mango. E non solo: fiori e foglie eduli, considerati ormai da moltissimi i ‘vegetali del futuro’ in quanto ricchissimi di proprietà benefiche, originali nell’aspetto e rivoluzionari nel gusto, molto ricercati dai ristoranti in tutta Italia. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, in riferimento ai dati di  ERA5 Land di Copernicus, secondo cui nel giugno 2025 la temperatura media nazionale sulla terraferma a due metri dalla superficie è stata di 22,05°C: ben 3,53°C in più rispetto alla media di riferimento del trentennio 1991-2020. 

Avocado

Il fenomeno della frutta esotica in Puglia, spinto anche dall’impegno di tanti giovani agricoltori, è un esempio della capacità di innovazione delle imprese agricole pugliesi nel settore ortofrutticolo che troppo spesso viene però ostacolata da un ritardo organizzativo, infrastrutturale e diplomatico. La frutta tropicale italiana, con un balzo del 39% in valore delle esportazioni, è forse il settore del Made in Italy a tavola che ha fatto registrare la migliore performance all’estero e sono ben oltre 5 milioni i chili solo di avocado, mango e guiava, coltivati sul territorio nazionale che nel 2024 hanno raggiunto le tavole straniere. Le varietà tropicali diventano sempre più presenti in affiancamento alle produzioni classiche per la possibilità di ampliare la stagione colturale, perché il caldo ormai persiste da aprile e fino alla fine di ottobre con temperature molto alte anche di notte che permettono di coltivare con maggiore qualità senza l’utilizzo del riscaldamento.

Cresce tra l’altro la richiesta legata sia al maggiore consumo da parte degli immigrati – aggiunge Coldiretti Puglia – che le consumano regolarmente sia per la continua richiesta di novità da parte del settore ristorativo.