Disco verde per la Puglia: tuffi e castelli di sabbia dove il mare è sempre più blu


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30 maggio 2025

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Non si può dire solo nel blu dipinto di blu. Ma anche nel verde che più verde non si può. E in vista dell’estate ormai alle porte, le famiglie pugliesi hanno un’altra guida per scegliere le spiagge più comode, a misura di bambino. Sono quelle che hanno ottenuto le Bandiere Verdi. Ad assegnarle, anche questa volta, circa 3mila pediatri riuniti nell’International workshop of green flags. Sul podio Calabria, Sicilia e Sardegna. La Puglia è quarta con 13 bandiere. Due sul Gargano: Rodi Garganico e Vieste. A misura di bambino anche le spiagge di Margherita di Savoia. Più a sud le spiagge di Fasano e Ostuni nel Brindisino, Marina di Ginosa e di Lizzano nel Tarantino, e poi Melendugno, Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo e Marina di Pescoluse a Lecce. In provincia di Bari c’è Polignano a mare con Cala Fetente, Cala Ripagnola e Cala San Giovanni. Quali sono i criteri: una spiaggia con lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco libero e indisturbato.

Un mare pulito in cui l’acqua non diventi subito troppo alta per poter fare il bagno in sicurezza. Assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi, strutture per la ristorazione. In un’epoca in cui le famiglie sono sempre più attente alla qualità delle vacanze, la Bandiera Verde diventa una bussola sicura. È la dimostrazione che il turismo può essere accogliente, sostenibile e davvero a misura di bambino, senza rinunciare alla bellezza e all’efficienza. Un riconoscimento che parla ai genitori e, soprattutto, tutela i più piccoli nel momento più spensierato dell’anno: quello delle vacanze.