“Manibus”: quando le eccellenze del saper fare manuale sono pugliesi


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15 novembre 2025

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Valorizzare le professionalità aperte a ogni tipo di innovazione che nelle loro attività utilizzano tecniche antiche e moderne del ‘saper fare manuale’: è questo il leit motiv del premio internazionale ‘Manibus’ svoltosi al teatro Piccinni di Bari. Le materie prime, quelle della terra attraverso le mani diventano importanti oggetti delle più importanti macro-aree dell’economia globale (dalle ceramiche tarantine alla pietra salentina, dal vimini della Daunia al legno d’ulivo pugliese).

“Il premio internazionale Manibus celebra – ha spiegato il direttore artistico Milulli – l’intelligenza delle mani e lo fa premiando personalità che arrivano dal mondo dell’Impresa, dell’artigianato ma anche dal mondo accademico”. Per l’occasione è stato raccontato e promosso il made in Italy grazie alle eccellenze pugliesi e player del mercato globale. Oltre all’evento al Piccinni sono stati previsti anche ‘Manibus speech’ (il racconto delle esperienze dei premiati); ‘Manibus Exhibition’ (mostra d’interesse internazionale, negli spazi dell’Aeroporto del Salento di Brindisi, ‘Roots and Wings’ dell’artista Paolo Desario); ‘Manibus Substrates (‘Digital Exhibition’ dell’artista Vito Difilippo, visitabile sul sito ufficiale del premio); e ‘Manibus Capsule’ (circuito di arte contemporanea in residenze storiche di Bari).

Teatro Piccinni

Guardando al futuro del settore, il Presidente di Confartigianato Puglia Sgherza ha sottolineato l’impegno dell’associazione a valorizzare le competenze e la formazione delle nuove generazioni: “Quando parliamo di futuro dell’artigianato, parliamo inevitabilmente di formazione, di ricambio generazionale e di trasmissione del sapere. Stiamo lavorando con grande convinzione sul riconoscimento dei Maestri Artigiani e sulla nuova regolamentazione delle Botteghe Scuola, strumenti fondamentali per dare ai giovani l’opportunità di apprendere direttamente in bottega, accanto a chi rappresenta l’eccellenza dei mestieri”.