
A caccia di rifiuti con un occorrente speciale: guanti e ramazza. Perchè? Molto semplicemente: insegnare (o almeno provarci) il rispetto dell’ambiente a partire dalla pulizia in città, andando oltre i luoghi della cultura e scendendo in campo attivamente. È stato questo l’obiettivo della giornata all’insegna dell’ecologia tenutasi a Cassano delle Murge, nel Barese. L’iniziativa ha coinvolto oltre 350 studenti di tutte le scuole della città impegnati in una lunga passeggiata ecologica che ha portato alla raccolta di oltre 500 chili di rifiuti abbandonati per le strade.
Un’iniziativa, promossa da Plastic Free Onlus: i ragazzi sono partiti da cinque punti periferici del paese e hanno raggiunto, guanti alle mani e sacchi al seguito, il cuore della cittadina.
“Ci vorrebbero giornate come questa in tutti i Comuni – dichiarano i referenti di Plastic Free – per insegnare ai più piccoli che il rispetto comincia dal non abbandonare rifiuti per strada. Se rispettiamo il nostro ambiente, rispettiamo anche noi stessi: è un principio basilare della convivenza civile che spesso dimentichiamo, ma che è il fondamento di ogni società”.
I rifiuti sono stati raccolti in vari punti della città dalla fontana di via San Gaetano per la pulizia di Via San Gaetano e via dell’Amicizia, passando poi per i campi da calcetto Over Green in via Sant’Antonio Abate fino ad arrivare in piazza Aldo Moro per il momento conclusivo, dove gli studenti si sono confrontati con l’Amministrazione Comunale e i coordinatori dell’associazione Plastic Free sul valore della tutela ambientale.
“Anche quest’anno è cresciuta la collaborazione con le scuole e le associazioni ambientaliste - commenta l’assessore all’ambiente Ivan Aloisio - per sensibilizzare i cittadini a salvaguardare l’ambiente e valorizzare il territorio attraverso azioni concrete come la raccolta eccezionale dei rifiuti abbandonati. L’obiettivo è sempre quello di creare insieme un futuro sostenibile con una migliore qualità della vita per tutti”.