Perfetti sconosciuti con i super poteri: i microbi


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5 luglio 2025

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Microbi. Una parola che desta preoccupazione. Eppure non è così, basta abbattere le barriere dei pregiudizi legate ai microrganismi e spiegare, attraverso il metodo scientifico, i benefici dei microbioti. Esiste infatti una diversità invisibile e indispensabile alla nostra sopravvivenza e popolata da microrganismi buoni in grado di sostenere ogni forma di vita. I Microbi sono fondamentali anche per la tutela della risorsa idrica, bene per l’umanità, in quanto sono dei perfetti alleati per la depurazione delle acque reflue. Per capire la loro funzione e il perché siano dei veri e propri alleati invisibili per l’ecosistema è necessario il contributo di esperti, ricercatori, biologi e professori. C’è un coro, all’unanimità, che sostiene “Saranno i microrganismi a contribuire a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu”.  Di fatto i microbi stanno già fornendo promettenti alternative all’uso di sostanze chimiche sintetiche nei sistemi alimentari (per esempio, come pesticidi e fertilizzanti), dannose per l’ambiente e la salute umana.  Un insieme di competenze capaci di mettere in luce, in maniera chiara, i benefici dei microbioti.“Quando parliamo di microbi, pensiamo sempre a qualcosa che possa farci del male e li associamo in maniera erronea ai virus – spiega Nicoletta Guaragnella,  professore associato in Biologia cellulare e applicata all’Università di Bari-   In realtà i microrganismi sono tantissimi ed è importante conoscerli, perché soltanto conoscendoli dal punto di vista biologico possiamo comprendere le loro caratteristiche benefiche e a vantaggio di quelle che possono essere le loro applicazioni in ambito biomedico e ambientale. Quindi ci sono microbi buoni e cattivi, ma quelli buoni sono molti di più”.  Dei buoni solo una minoranza, circa 1.400 specie, causa infezioni e per eliminarle si usano antibiotici, disinfettanti e detergenti, ma nel loro utilizzo serve precauzione per non eliminare anche i bioti. Per questo quello che chiamiamo “Antropocene”, ovvero l’epoca geologica in cui viviamo, deve trovare l’equilibrio giusto con il “Microbiocene”, un’epoca iniziata quasi quattro miliardi di anni fa e che continuerà ad evolversi finché ci sarà vita sulla Terra. Non esiste passato né presente senza microbi, non potrà esserci futuro per l’umanità senza di loro: questo l’appello degli scienziati, affinché sempre più progetti e finanziamenti sulla ricerca dei microrganismi vengano implementati all’interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

Dei superpoteri dei microbi e dei benefici, se n’è parlato anche in un incontro organizzato alla Libreria Laterza di Bari durante la presentazione del libro “I microbi salveranno il mondo” scritto da Duccio Cavalieri, Rino Rappuoli,  Lisa Vozza.

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