
VIVA l’ulivo che cresce piano.
Viva i bambini che assaggiano la terra.
Viva i trulli che raccontano la civiltà
della pietra che siamo stati.
Viva l’intelligenza artificiale
che non si sostituisce a noi ma che ci fa comodo.
Viva l’acqua che scorre sicura nelle condotte.
Viva l’acqua per i contadini, viva l’acqua
per la focaccia e il pane di Altamura.
Viva questa acqua che bagna la terra
e la benedice.
Viva le storie che scorrono.
VIVA è una di queste.